Sanità ad Acri, altro che stare tranquilli
Oltre alle problematiche che ho sempre evidenziato in tutti i miei interventi in Consiglio Comunale, sulla mancata adozione “dell’atto aziendale”, ancora oggi non ci sono risposte concrete, sulla realizzazione delle tre postazioni di elisoccorso ad Acri, La Mucone e San Giacomo, l’apertura della lungodegenza e le tre postazioni “O.b.i.”(Osservazione breve intensiva).
Permane la carenza degli anestesisti con il concreto rischio che in caso di assenze si sospendono anche gli interventi programmati. Oggi apprendiamo che le carenze di personale sono ormai generalizzate in tutta la struttura, al Pronto Soccorso dove i medici della chirurgia e medicina sono costretti a coprire tale disservizio, problemi in radiologia dove è tutto fermo sempre per carenza di medici. Attualmente viene eseguita solo in urgenza la tac encefalo refertata in teleradiologia da Rossano. Altra problematica sui tecnici in radiologia dove una figura delle quattro è assente e per garantire la funzionalità del reparto si arriva addirittura a fare diciotto reperibilità in un mese, cosa non consentita nemmeno dalla legge. In fine sale operatorie ferme fino al venti Agosto. A tutte queste problematiche, penso sia necessario dare risposte più impegnative e incisive per garantire un servizio la cui importanza e ben chiara ad ogni cittadino.
Emilio Turano