Ospedale, il problema è la mancanza di personale
Si è tenuto ieri mattina, presso la sede dell’ASP di Cosenza, un incontro fra il direttore generale, Sergio Diego, e una delegazione dell’amministrazione comunale di Acri, con in testa l’assessore alla Sanità, Emanuele Le Pera. L’incontro, chiesto dalla giunta municipale del Comune di San Giovanni in Fiore e condiviso dai nostri amministratori, è stato voluto al fine di ottenere risposte immediate rispetto alle tante problematiche che affliggono il sistema sanitario dei nosocomi locali come Acri e San Giovanni in Fiore. L’assessore Le Pera, nella sua relazione, ha fatto emergere, con forza, le criticità relative all’ospedale di Acri. In primis, la carenza di personale, soprattutto in pronto soccorso. Mancano anestesisti e radiologi e Acri, come altri nosocomi, subisce questa carenza, infatti ben 20 medici sono stati contattati per prestare servizio sui posti vacanti, nei vari pronto soccorso, ed hanno tutti rifiutato. Su questo aspetto, purtroppo, il direttore ha evidenziato che è una problematica comune a tutti gli ospedali della provincia di Cosenza, ma che comunque si farà portavoce della situazione, con il generale Cotticelli, per avere lo sblocco di alcune figure. Il 31 luglio sarà espletato un concorso per radiologi e Diego ha garantito che una figura sarà destinata sicuramente ad Acri. E’ stata sollecitata, poi, la delibera, attesa da tempo, per spostare i locali dal poliambulatorio all’ospedale. Anche su questo sono state espresse rassicurazioni che il tutto avverrà a breve termine. Invece, alle richieste avanzate di avere in servizio altro personale, l’aumento di ore di specialistica ambulatoriale e l’acquisto di strumentazioni tecnologiche, nonché di turni aggiuntivi, il manager aziendale si è riservato di parlarne con il generale Cotticelli e di dare successivamente risposte. L’ospedale di Acri, comunque, nell’ultimo anno, ha fatto registrare un aumento delle performance, il trend è salito grazie soprattutto al servizio di risonanza magnetica e dell’ambulatorio oncologico e alla garanzia di servizi d’urgenza. Rispetto ad altri nosocomi come il nostro, Acri risulta essere sano anche grazie ai nuovi servizi ottenuti ( risonanza, spostamento sala prelievi, ambulatorio oncologico, ecc ). A conclusione dell’ incontro, gli amministratori hanno fatto mettere a verbale che si attende, al più presto, la realizzazione dell’atto aziendale. Quest’attesa non potrà protrarsi ancora a lungo, perché la città di Acri attende risposte e l’amministrazione comunale resterà vigile affinché ciò che è previsto nell’atto aziendale si realizzi. A tal fine, nei prossimi giorni, l’amministrazione comunale chiedera’ un incontro con il generale Saverio Cotticelli.