Antonio Perrellis, da Torino ad Acri a piedi per beneficenza
Ciao a tutti….Sono qui per raccontarvi una storia, quella di un ragazzo con un sogno nel cassetto, quello di diventare adulto velocemente, per poter aiutare le persone deboli e le persone indifese, insomma fare del bene, proprio come gli era stato insegnato da sua Mamma e da suo Papà.
Quel ragazzo è diventato adulto, quel ragazzo una mattina di giugno di alcuni anni fa ha messo firma, quel ragazzo di li a poco e partito per diventare Carabiniere Ausiliario.
Mi chiamo Antonio PERRELLIS e sono nato ad Acri (Cs) nel lontano 1979, adesso vivo a Torino e sono un Appuntato Scelto dei Carabinieri.
Scrivo queste parole, perchè circa un paio di anni fà per motivi personali, ho deciso di voler prendere un mese di ferie, ed in solitaria, munito di zaino e di buona volontà, incamminarmi fin giù al mio paese, con partenza da Torino ed arrivo ad Acri a piedi, percorrendo 1176 km.
Poi riflettendoci e pensandoci bene mi son detto tra me e me, perche non provare a renderlo pubblico?! perchè non provare ad aiutare attraverso delle donazioni le persone che hanno bisogno di aiuto! E dato che sono un Carabiniere, e dato che sono un uomo che vuole fare del bene a chi ne ha bisogno allora perche non provarci!.
In questi due anni mi sono allenato fisicamente e mentalmente, ho iniziato a studiarmi il percorso, e le tappe, ho contattato delle associazioni Onlus dove hanno visto il mio progetto e dove mi hanno detto questa è una bella iniziativa per fare raccolta di beneficenza.
• Infatti dopo aver parlato telefonicamente con il responsabile marketing Federico Solimando, mi sono recato di persona presso la “fondazione Piemontese per la ricerca sul Cancro”, che si trova a Candiolo in provincia di Torino.
Vi posso assicurare cari amici che entrando li dentro la mia vita si è fermata, ho provato molta commozione vedere tutte quelle persone in fila a far esami e controlli vari, infatti mi è rimasto impresso un episodio e ve lo voglio raccontare, “appena arrivato in questa struttura per parlare con il sig. SOLIMANDO in merito a questo mio progetto, e non sapendo dove andare mi sono avvicinato alla reception prendendo contatti con un addetto, e bene questo mi vide e non mi fece nemmeno parlare mi disse per effettuare una visita devi andare alla macchinetta e cliccare il tasto prenotazioni”. A quel punto non sapevo nemmeno cosa dire ero pietrificato solo all’idea di avvicinarmi a quella macchinetta, poi va bene sono ritornato alla realta in quei due secondi di abisso e gli ho chiesto che avevo un appuntamento con il sig. SALIMANDO.
Vi posso assicurare che in quei momenti mi sono sentito “uno di loro” tra quella marea di persone che ogni giorno da tutta Italia si recano in quella struttura per effettuare esami oppure per essere ricoverati e tutti devono per forza avvicinarsi a quella maledetta macchinetta per premere quel maledetto tasto.
Cerchiamo di aiutare questa fondazione a bloccare quel maledetto tasto prenotazioni.
Vi posso assicurare che in quella struttura ci sono molti ricercatori che lavorano ogni giorno per cercare di sconfiggere questo maledetto male.
• Oltre alla fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, ho anche preso contatti anche con la fondazione Onlus denominata “Piccoli Aviatori Torino”, questa fondazione si occupa di aiutare ed organizzare eventi a favore dei bambini e ragazzi purtroppo disabili, a regalare loro un sorriso e a far si che trascorrino delle giornate di gioia ed in allegria attraverso attrazioni, e soprattutto questa associazione li fa Volareeee, con degli aerei guidati da piloti esperti, dove trascorrono giornate a far volare questi ragazzi regalando loro uno spiraglio di felicità e di gioia, un associazione di volontari persone da ammirare con forza d’animo ed un cuore grande, uomini e donne che meritano un plauso, cerchiamo di aiutare con un contributo questi piccoli aviatori ad continuare a volare regalando loro quella felicità e quella gioia. Il presidente dell’associazione Andrea Basile mi ha spiegato e fatto vedere di persona quello che l’associazione organizza per questi ragazzi e le loro famiglie, e vi posso assicurare cari amici che è una cosa bellissima, un organizzazione fenomenale, vedere questi ragazzi e le loro famiglie felici e una cosa meravigliosa aiutiamoli.
• Un altra fondazione dove ho preso contatti e la fondazione crescere insieme al Sant’Anna di Torino.
Cari amici ci sono stato di persona e assieme alla responsabile di reparto Gloriana dopo averle parlato del mio progetto, mi ha portato a visitare il reparto per mostrarmi cosa fanno, vi posso assicurare che e molto tenero vedere questi neonati che nascono prematuri, grazie alle incubatrici riescono a sopravvivere, ed a riprendere peso e pian piano ricominciare a crescere ed a vivere.
Diamo una mano a questa fondazione crescere insieme al Sant’Anna, per far si che il personale possa andare avanti e continuare a prendersi cura di questi neonati che appunto nascono prematuri è hanno bisogno di macchinari per poter sopravvivere. Aiutiamoli.
Dopo queste esperienze vissute di persona cari amici miei, posso solo dire che mi hanno toccato e mi hanno insegnato dando conferma che nella vita non bisogna lamentarsi, ed ARRABBIARSI, per delle stupidate, la vita e bella, la vita e tutto, quindi quando vi arrabbiate pensate a quella marea di persone che ogni giorno sono alla fondazione Piemontese o presso un qualunque posto simile dove la sofferenza fa parte della quotidianità.
Pensate a quelle mamme e a quei padri che stanno seduti in una stanza guardando il proprio figlio sdraiato in un incubatrice cercando di sopravvivere.
Pensate a quei bambini e ragazzi disabili e con handicap e alle loro famiglie, che aspettano quei giorni per poter volare in quel cielo azzurro dimenticando per un momento la propria realtà, ed ai propri genitori commossi vedendo i propri figli essere felici.
Vi chiamo amici perche alcuni di voi siete miei amici, ma altri lo diventerete durante questo mio viaggio fatto di 28 giorni, sperando di raggiungere quella meta assieme a Voi, ed una volta al traguardo aspettando la conferma delle varie Onlus dove mi diranno, anzi ci diranno grazie per il vostro aiuto possiamo andare avanti con la ricerca, possiamo comprare un altra incubatrice, possiamo far volare ed organizzare ancora eventi grazie grazie grazie.
Io non sono nessuno, sono la classica goccia in mezzo all’oceano.
Ma insieme possiamo essere tutto, possiamo dare una speranza a queste persone che hanno bisogno, insieme possiamo farcela possiamo dire …IO 1176 Km. da Torino ad Acri a piedi….. IO c’ero….. IO ho contribuito, IO ho aiutato, IO ho reso felice, IO c’ero in quei Km per la speranza….
Infatti amici il titolo parla chiaro quando IO scrivo ….IO 1176 Km…. quell’IOOO siamo tutti quanti NOI…..
Grazie a Tutti voi Grazie di vero Cuore, spero di non deludere queste associazioni se non dovessi farcela, spero di non deludere nemmeno voi, ma sono sicuro che con il vostro sostegno c’è la farò, c’è la faremo.