Contributo ai Comuni per l’efficientamento energetico.
Vogliamo ricordare, all’amministrazione comunale, che entro il prossimo 31 ottobre i Comuni calabresi potranno avviare progetti destinati all’efficientamento energetico. In proposito risulta già stanziato mezzo miliardo di euro, grazie a una norma inserita nel decreto Crescita, recentemente convertito in legge, voluta dal ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, Riccardo Fraccaro.
Si tratta di risorse specifiche per ammodernare l’illuminazione pubblica, per il risparmio energetico degli edifici pubblici, per l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e per favorire uno sviluppo territoriale più moderno, ad esempio con interventi per la mobilità sostenibile, l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole ed edifici pubblici, l’abbattimento delle barriere architettoniche
È una precisa scelta politica volta a costruire un Paese migliore, più rispettoso dell’ambiente, meno inquinato e più a misura d’uomo, un Paese che guardi al futuro, alla sicurezza delle scuole, ai diritti dei diversamente abili e ad un’economia rispettosa della natura, della vivibilità urbana e lontana dai vecchi circuiti della speculazione capitalistica.
I contributi per i Comuni variano in funzione del numero dei residenti. Si va dai 50.000 euro per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti ai 250.000 euro per i Comuni con oltre 250.000 abitanti.
Per il comune di Acri sono disponibili 130mila euro per progetti da presentare entro il 31 di ottobre 2019.
Ci auguriamo che l’amministrazione municipale acrese si organizzi per tempo e già prima della pausa estiva, magari coinvolgendo la popolazione per la scelta tramite un referendum consultivo su come impiegare questa somma, in modo da cogliere questa grande opportunità, frutto della visione, della coerenza e della concretezza del Movimento 5 Stelle.