Cantine aperte 2019, tra i protagonisti anche l’archeonologica Bafaro
Ci sarà anche la cantina Archeoenologica Bafaro tra i partecipanti a Cantine aperte 2019, la manifestazione enoturistica tra le più importanti in Italia , in programma sabato 01 e domenica 02 giugno, giunta alla sua ventisettesima edizione.
Dal 1993, l’ultima domenica di maggio, le cantine socie del “Movimento Turismo del Vino” aprono le loro porte al pubblico, favorendo un contatto diretto fra gli enoturisti e i produttori.
“Scopo della nostra azienda – spiegano alla Bafaro – è promuovere il territorio di Acri e la cultura del buon bere per far riscoprire la storia della Calabria, produttrice di vino fin da prima dell’arrivo dei greci”.
Il progetto Acroneo utilizza tecniche antiche di vinificazione per mezzo di anfore interrate, riscoprendo la millenaria tradizione del vino nella terracotta praticata nel passato in tutto il bacino del Mediterraneo e mirando alla valorizzazione degli vitigni arcaici autoctoni del territorio Calabrese. L’intento “è quello di salvaguardare la biodiversità e il germoplasma dei vigneti presenti nella nostra terra”.