CALCIO: Acri, quale sarà il futuro?
Domenica scorsa a Soriano, per l’Acri ed i suoi tifosi, si è consumato un vero e proprio trauma sportivo: una retrocessione in Promozione, arrivata al culmine di una stagione da dimenticare. La retrocessione dell’Acri arriva dopo un play out acciuffato all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campionato, un torneo che ha visto i rossoneri schierare in campo tanti under nelle prime giornate e chiudere il girone di andata con soli 6 punti in classifica. A nulla è poi servito un girone di ritorno che ha portato l’Acri ha conquistare 22 punti: play out inevitabili e partita contro il Soriano condizionata anche dalle assenze per squalifica di uomini importanti come Marano, Perna e Servidio. Insomma ciò che inizia male non può che concludersi peggio. Ed ora, il futuro dei rossoneri quale sarà? Le ipotesi non sono poche, ed i tifosi acresi vivranno (come al solito) un’estate calcisticamente calda. La piazza acrese è molto esigente e vive il calcio con una passione viscerale: ecco perché già dopo poche ore dal termine della partita contro il Soriano, che ha portato alla retrocessione, c’era chi parlava di eventuale ripescaggio. Ipotesi certamente da non scartare ma che dipende sicuramente da tante variabili, innanzitutto i rossoneri dovranno fare il tifo per Locri e Roccella, impegnate nel play out di serie D e sperare magari nella promozione di una tra Reggiomediterranea o Olympic, impegnate domenica nella finale regionale play off. Ma parlare di ripescaggio è ancora qualcosa di molto prematuro, ipotesi che dipende anche dalla mancata iscrizione al prossimo campionato di qualche società. Sicuramente, al momento, la priorità in casa Acri è quella di costituire una società capace di ripartire nel migliore dei modi a prescindere dalla categoria, e la Promozione sarebbe forse il miglior trampolino di lancio per un nuovo sodalizio. In questa stagione, a prescindere poi dal risultato negativo ottenuto sul campo, un grosso lavoro è stato svolto dall’attuale direttore generale Leonardo Molinari: a lui l’ingrato compito di ricomporre i cocci nella scorsa estate e assemblare una società che ha comunque lottato per ottenere la salvezza fino all’ultimo istante. E’ da vedere, però, se nella prossima stagione lo stesso Molinari abbia intenzione di continuare o se la sua decisione sarà quella di lasciare come già fatto trapelare qualche settimana fa. Nei prossimi giorni la società ha promesso una conferenza stampa durante la quale sarà fatto un resoconto sulla stagione conclusa e sarà sicuramente l’occasione per capire di più su ciò che ci sarà nel futuro del calcio acrese.
Francesco Spina