CALCIO: L’Acri all’ultimo “ululato”. Vittoria al 97′ in nove uomini
FC Calcio Acri – Sersale: 1-0
FC Calcio Acri: Bellanza 8, Milordo 7, Brandi 7, Calomino 7,5, Ferraro 8, Servidio 6,5, Scalese 7 (26′ st Provenzano 6,5), Perna 7,5 (36′ st D’Amico 6), Le Piane 7,5, Marano 6, Kabangu 7(10′ st Mancino 7). A disp.: Gencarelli, Perri, Servino, Gradilone, J Milordo , Tripoli . All.: Angelo Andreoli 7.
Sersale: Parrottino 6, Capellupo 5,5, Torchia 5,5 (15′ st Camara 5), Scalise 5,5, Scozzafava 5, Folino 5,5, Critelli 5,5, Nesticó 5,5, Bellia 5,5 (28′ st Armignacca 5), Procopio 5,5(39′ st Carrozza sv), Santaguida 5(22′ st Percia Montani 5). A disp.: Colosimo , Miletta , Russo , Rodio, Iannone . Allenatore: Parentela 5
Arbitro: Albano di Venezia 5,5 (Assistenti: Gigliotti e Sportelli di Lamezia Terme)
Marcatori: 52′ st Ferraro.
Note: Giornata di sole, circa 800 spettatori. Ammoniti: Santaguida , Torchia, Perna. Espulsi: Servidio al 25′ pt, Marano al 28′ pt. Angoli: 8-1. Rec: 3’pt; 7’st
Acri (CS) – Ci sono storie che non si possono raccontare ma andrebbero solo vissute: una storia di queste è la partita andata in scena ieri al “Pasquale Castrovillari” di Acri. L’incubo della retrocessione diretta dietro l’angolo, anzi distante appena venti secondi ma in questa storia, che nemmeno il più bravo dei registi sarebbe stato in grado di scrivere arriva il gol di Angelo Ferraro al minuti 97’: una rete che manda i rossoneri al play out contro il Soriano e fa affondare il Sersale nell’altro spareggio salvezza, che i giallorossi giocheranno contro il Cutro. Una vittoria eroica quella dei rossoneri, davanti a circa 800 tifosi, in nove uomini per quasi tutto il match, un calcio di rigore parato da Bellanza ed il gol del capitano all’ultimo respiro. Basterebbe questo per descrivere ciò che è stato Acri – Sersale ma vediamo anche quello che la cronaca ci racconta. I rossoneri iniziano bene ed al 7’ Le Piane va vicino al vantaggio con un colpo di testa che sorvola la porta difesa da Parrottino. Il Sersale prende subito le misure e ci prova dalla distanza con Critelli: tiro alto. Al 25’ il primo episodio chiave: il direttore di gara, Albano della sezione di Venezia, ammonisce per la seconda volta nel giro di 5 minuti Servidio, l’ammonizione che porterà al rosso sembra troppo eccessiva. Ne consegue un calcio di rigore che Scozzafava si fa parare da Bellanza. Per i rossoneri piove sul bagnato: al 28’ il direttore di gara vede un intervento in gioco pericoloso di Marano in area di rigore, il presunto calcione è arrivato durante una mischia e con molta probabilità il fallo non è stato commesso dal fantasista rossonero. Per l’arbitro è rosso diretto: esplode la protesta. Paradossalmente in nove contro undici i rossoneri riescono a compattarsi e giocano meglio degli ospiti. Nel secondo tempo al 6’ ci prova Scozzafava dalla distanza: pallone a lato. L’Acri è tutto cuore ed è pericolosa soprattutto sugli esterni con Le Piane e Mancino. Il Sersale sembra alle corde e Parrottino non ha altro che richiamare più volte all’attenzione i compagni di squadra. A venti secondi dal termine, dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Le Piana arriva la zampada vincente di Ferraro: è apoteosi rossonera. Da segnalare uno spiacevole episodio al termine dell’incontro con un battibecco tra la terna e qualche dirigente acrese: parole grosse anche da parte di uno dei due assistenti nei confronti di uno dei vicepresidenti acresi.
Francesco Spina
Giornata storica per Acri rosso/Nera ????⚽