Valorizzazione dei borghi della Calabria, anche Acri tra i Comuni ammessi
C’è anche il Comune di Acri tra i 361 ammessi a finanziamento nei progetti di valorizzazione dei borghi della Calabria. Sono state invece 35 le proposte non ammesse. La spesa complessiva prevista è di 100 milioni di euro, a valere sul fondo di sviluppo e coesione (Fsc).
Si tratta di interventi in grado di promuovere e incentivare la domanda turistica nazionale e internazionale, migliorando l’offerta e l’accoglienza del territorio. Le proposte progettuali devono riguardare l’intero borgo o una sua parte e sono riconducibili a:
Interventi di miglioramento dell’aspetto estetico dei luoghi e degli edifici pubblici e del tessuto insediativo, realizzati con materiali, sistemi e tecniche costruttive coerenti con i caratteri morfotipologici locali;
Recupero e rifunzionalizzazione di edifici e spazi pubblici per la promozione del turismo ecologico, culturale ed enogastronomico;
Rifunzionalizzazione di edifici pubblici a spazi espositivi dell’artigianato artistico e di qualità e di degustazione dei prodotti locali;
Interventi sul verde pubblico, l’arredo urbano, l’interramento di cavi aerei, il cablaggio delle reti, la mimetizzazione di antenne e elementi che non si confanno alla storia urbanistica dei luoghi e l’abbattimento delle barriere architettoniche;
Recupero e riqualificazione di spazi pubblici per favorire una maggiore accessibilità e mobilità interna al borgo;
Recupero di immobili per la creazione di “ospitalità diffusa” da realizzare preferibilmente in partenariato con soggetti privati;
Realizzazione e potenziamento di centri per l’offerta turistica, di servizi per l’accoglienza e di itinerari ricreativo/turistico-culturali;
Iniziative ricreative, culturali e didattiche, in collaborazione con associazioni culturali, reti di imprese, Università, istituzioni scolastiche, per valorizzare gli attrattori culturali e specifici itinerari/reti culturali tematici;
Creazione e potenziamento di Cultural e Creative Lab o Cantieri della Creatività in collaborazione con associazioni culturali, reti di imprese, Università, istituzioni scolastiche per la creazione di nuovi contenuti, servizi culturali e artistici;
Interventi di promozione, anche intercomunale, di carattere turistico-culturale.
Gli interventi dovranno avere una componente di sperimentazione di modelli innovativi per la gestione delle infrastrutture, favorendo le sinergie con i soggetti privati e l’associazionismo.