Calcio. Campionato di Eccellenza fermo. In campo il 28 aprile per l’ultima giornata
Il campionato di Eccellenza è fermo per il contemporaneo appuntamento del Torneo delle Regioni: una lunga pausa (abbastanza discutibile) che vedrà il massimo campionato regionale congedarsi con la disputa dell’ultima giornata il prossimo 28 Aprile. Questo è comunque periodo di bilanci e di considerazioni su quello che è stato questo torneo e sugli ultimi obiettivi rimasti che vedranno protagonista principalmente la parte bassa della classifica. Il Corigliano ha vinto il campionato con anticipo ma di sicuro ha dovuto sudare più di quanto preventivato alla vigilia: una vittoria che al momento vede i coriglianesi con un vantaggio di dieci punti rispetto alla seconda della classe, ma che ha visto la squadra di patron Nucaro vincere principalmente per le individualità dei singoli che per il gioco di squadra. La squadra che il prossimo anno disputerà il campionato di Serie D, in questa stagione non ha mostrato un gioco corale all’altezza: da qui evidentemente potrebbe essere maturata l’eliminazione dalla Coppa Italia, con il Corigliano annichilito dal punto di vista del gioco dal Canicattì. Con un organico più limitato rispetto al Corigliano ha disputato una positiva stagione la Reggiomediterranea che in alcuni punti del campionato ha insidiato anche il primato alla squadra jonica: ai reggini è però mancata quella continuità di risultati necessaria per contrastare la corazzata di Nucaro. Positivo è certamente la stagione dell’Olympic, che nonostante le difficoltà societarie e la quasi separazione in casa tra squadra e dirigenza, ha ottenuto un ottimo terzo posto e la possibilità di disputare la finale playoff in casa della Reggiomediterranea. Inoltre, la squadra di Pascuzzo ha tutte le carte in regola per essere considerata come la formazione che ha espresso il miglior gioco dell’intero torneo. Di sicuro un grosso plauso va fatto a Bocale e Bovalinese: società che ai nastri di partenza si sono presentate da matricole e con organici anche abbastanza giovani concluderanno il loro campionato in posizioni di tutto rispetto. Ha deluso molto il Siderno, che dopo un buon girone d’andata ha perso praticamente tutte le partite nel girone di ritorno: da qui la retrocessione. Ancora da decidere la griglia playout ed eventuali altre retrocessioni dirette: l’ultima giornata sarà quella che stabilirà tutto. La partita decisiva che catalizzerà le attenzioni di tutti sarà sicuramente Acri – Sersale: una partita che sa quasi di playout anticipato. Al Sersale basta un punto per la salvezza diretta mentre all’Acri occorre necessariamente la vittoria per evitare la retrocessione e giocarsi poi le possibilità di permanenza nel playout in trasferta contro il Soriano. La partita sarà sconsigliata ai deboli di cuore e vedrà con molta probabilità il “Pasquale Castrovillari” di Acri ribollire di tifo per questi ultimi novanta minuti, che mai come in questa occasione possono valere forse più di una stagione.
Francesco Spina