Passa il bilancio di previsione. A favore Bonacci, contro Caiaro e Intrieri
Il voto sul bilancio di previsione di giovedì scorso consegna una nuova geografia politica del consiglio comunale.
Il documento contabile, esposto in sala dall’assessore al Bilancio, Francesca Abbruzzese, è passato anche con il voto di Mario Bonacci, confermando il passaggio di quest’ultimo tra le file della maggioranza, sebbene abbia detto di rimanere in attesa. L’ingresso nella compagine che sostiene sindaco ed esecutivo è solo una pura formalità e avverrà nelle prossime settimane.
Per converso, Luigi Caiaro e Giuseppe Intrieri, del gruppo consiliare “Acri in Comune”, fino a qualche settimana fa in maggioranza, il bilancio non l’hanno votato.
In pratica, dopo le polemiche che avevano accompagnato il loro allontanamento, i due hanno varcato il Rubicone.
Il sindaco Pino Capalbo, pur ammettendo la gravità del voto e delle sue ricadute politiche, ha comunque annunciato di voler cercare, nei limiti del possibile, di recuperare il rapporto con i due. Sul piano personale l’operazione appare più facile, su quello politico assai meno. Il primo cittadino ha anche annunciato di voler riparlare con Sinistra Italiana, che nei mesi scorsi aveva abbandonato la coalizione di governo.
Non sono mancate le polemiche neanche tra i consiglieri di opposizione, con Maurizio Feraudo che ha reiteratamente invitato Mario Bonacci a sciogliere l’ambiguità e a dire con chiarezza da quale parte stia.
Nel merito, del bilancio in pratica non si è parlato, anche perché, con i limiti di intervento di un ente in dissesto e sotto il controllo della commissione per la stabilità economica e finanziaria degli enti locali, si poteva solo fare qualche aggiustamento tecnico e nulla più.
Rispetto alle precedenti pronunce, Emilio Turano, che finora si era sempre astenuto, giovedì scorso ha votato contro. Queste dinamiche sono sicuramente prodrome di nuovi scenari. Con una nuova maggioranza, quasi certamente verrà azzerato anche l’esecutivo. Se così dovesse essere, sarebbe la terza giunta comunale in meno di due anni.
L’ordine del giorno di giovedì è stato completato. Sette degli otto punti riguardavano il bilancio, mentre l’ultimo era una sorta di riaggiustamento delle commissioni consiliari. Facile prevedere che Luigi Caiaro e Giuseppe Intrieri vengano rimossi dalla carica di presidenti degli organismi che affiancano il consiglio comunale.