Attivisti Acri 5 Stelle, il Comune di Acri aderisca a Plastic Free Challenge
“Aderire alla campagna “#Plastic Free Challenge”, lanciata dal Ministro dell’Ambiente”, è quanto hanno chiesto, con una mozione indirizzata all’amministrazione comunale, gli “Attivisti Acri 5 Stelle”. “L’iniziativa, specificano gli attivisti, fa riferimento alla campagna di sensibilizzazione promossa dal Ministro dell’Ambiente, il Generale Sergio Costa, ponendo come primo obiettivo quello di liberare il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, iniziando con l’eliminazione degli articoli monouso.
L’appello, esteso agli altri organi di governo, alle Regioni, alle Provincie, alle Città Metropolitane, ai Comuni e tutti gli enti pubblici, mira a sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’inquinamento derivato dalle materie plastiche soprattutto per l’ambiente marino. “Le Istituzioni – affermano gli attivisti del Movimento 5 Stelle – devono essere il primo esempio per quanto riguarda i comportamenti virtuosi, al fine di sensibilizzare la cittadinanza. “Ecco perché – continuano gli attivisti – attraverso una mozione vogliamo impegnare il Comune di Acri ad assumere un impegno preciso”. “Come cittadini acresi, chiediamo che il Comune di Acri aderisca alla campagna “Plastic Free Challenge” lanciata dal Ministro dell’Ambiente, intraprendendo un percorso che porti alla rimozione di tutta la plastica monouso dagli uffici e mense comunali, comprese le sale conferenze e i centri civici, con particolare attenzione a quelli derivati dalla vendita (diretta o tramite distributori automatici) ed alla somministrazione di cibi e bevande, ma anche per le associazioni e gli enti che organizzano feste pubbliche e sagre. Un percorso con obiettivi precisi individuati, al fine di ridurne al minimo l’utilizzo sino alla completa eliminazione della plastica all’interno dell’Istituzione del Comune”. L’appello degli attivisti è che il Comune promuova una campagna di informazione e di sensibilizzazione per tutti i dipendenti dell’ente, nelle scuole ed alle aziende/cooperative in relazione ad appalti di servizi socio-sanitari stipulati con l’amministrazione comunale legate all’assistenza alle persone. Inoltre chiedono che si proceda con l’adozione di un Piano Operativo Comunale di Prevenzione e Riduzione dei Rifiuti, in conformità con linee guida e programmi regionali e/o nazionali. “Nel rispetto della normativa vigente – concludono gli attivisti -,l’amministrazione comunale potrebbe anticipare il divieto di commercializzazione di posate, piatti, cannucce, contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso bastoncini di cotone per i prodotti dell’igiene tipocotton fioc, che dal 2021 l’Unione Europea ha intenzione di applicare”.
Attivisti Acri 5 Stelle